Il tema dell’accessibilità è centrale in ambito turistico e sociale: garantire a tutti la possibilità di vivere esperienze significative e autonome è un obiettivo che richiede impegno, consapevolezza e un metodo di lavoro condiviso.Un approccio pratico e strutturato per tutti gli operatori che desiderano impegnarsi nel rendere i luoghi di visita accessibili e fruibili da chiunque riguarda l’abbattimento barriere fisiche, ma anche lo sviluppo di strumenti inclusivi. L’accessibilità è un diritto: un indicatore della qualità e della professionalità dell’offerta turistica e culturale.
Le barriere di tipo ambientale che ostacolano l’accessibilità legate allo spazio fisico sono gradini, passaggi stretti, pendenze ripide, pavimentazioni sconnesse, segnaletica poco visibile o non udibile, ecc. Per contrastare queste barriere, è necessario ricorrere a facilitatori: strumenti, oggetti, servizi e comportamenti pensati per supportare le persone nel loro percorso di autonomia e inclusione.
In ambito turistico, l’accessibilità è sinonimo di professionalità e competenza, per cui gli operatori devono essere preparati a riconoscere e soddisfare le esigenze di tutti.
Per lavorare efficacemente sull’accessibilità e fruibilità di un luogo di visita, Smart Park mette in campo una tecnologia resa semplice e utile alle persone in difficoltà e ai loro accompagnatori. Si possono così acquisire dati sulla fruibilità, offrire informazioni accurate e promuovere la scelta sul percorso anche in chiave comunicativa, migliorare l’accessibilità intesa come ambiente fisico, esperienza e insieme di servizi. L’azione di miglioramento richiede interventi su più livelli: sull’ambiente fisico (percorsi e strutture), su quello virtuale (strumenti di comunicazione), sulle esperienze proposte e sui servizi offerti.
Promuovere l’accessibilità non significa soltanto eliminare ostacoli fisici, ma adottare una visione inclusiva che metta al centro la persona, con le sue capacità, i suoi bisogni e i suoi diritti.